Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2021

Vacanze

Immagine
VACANZE Per molti le ferie stanno per finire, per altri invece sono appena cominciate. Un atollo nell’Oceano, immerso nell’azzurro del cielo e del mare… Un deserto, un’immensa distesa di sabbia infuocata… Una crociera tra i Fiordi Norvegesi, tra ghiaccio e scenari incantevoli… Un safari in Africa tra animali feroci, natura incontaminata e spettacolari tramonti color arancio… C’è chi preferisce soggiornare in hotel di lusso, per sentirsi viziato e coccolato, chi visitare capitali nel mondo, per ammirare l’arte decantata nei libri; alcuni prediligono viaggi avventurosi, altri il relax di una baita in montagna. Andare in vacanza è dunque molto importante, ma non tutti possono permettersi un vero e proprio viaggio, per diverse ragioni. Ciononostante, alle vacanze non bisognerebbe mai rinunciare. Anche se non ci si può permettere un viaggio da sogno, bisognerebbe comunque cambiare contesto, anche solo nei weekend. Ho sentito spesso la frase: “Mi rilasserò a casa”. Ciò pu

Piccoli scrittori

Immagine
Piccoli scrittori Racconti brevi, scritti da alunni di scuola primaria, che hanno partecipato al mio progetto "Piccoli scrittori". Jack il perduto C’era una volta un bosco isolato, il "bosco delle creature assassine”. Lì viveva un vecchio signore di nome Jack, soprannominato “il perduto”. In una notte di luna piena, Jack si addormentò accanto ad un pino; nel cuore della notte si svegliò e vide una creatura con un coltello in mano. Piano piano si avvicinò a lui, con un gesto lesto gli prese il coltello e lo colpì alla gola. La creatura si allontanò, lasciando Jack sanguinante a terra. Nel cimitero, sulla tomba di Jack il perduto, c’era il coltello con cui era stato ucciso. Uno spazzino che puliva quella zona lo prese: in quel momento Jack il perduto si risvegliò, prese il coltello dalle mani dello spazzino e lo uccise, poi si diresse verso il bosco delle creature assassine. Un boscaiolo voleva buttare giù la sua casa vecchia e decadente: Jack gli sparò, poi gli tagliò la

Quando il passato fa capolino

Immagine
Quando il passato fa capolino Prima o poi il passato torna a bussare alla nostra porta,  è inevitabile… A volte basta un odore, un paesaggio, un suono a rievocare antichi ricordi, legati ad un passato più o meno lontano. Tornare in un luogo può dar vita ad infiniti ricordi, legati a periodi felici della nostra vita. Ciononostante, è necessario tener conto del fatto che il tempo ha il potere di falsare i ricordi. Così ci si ritrova ad avere nostalgia di cose ormai lontane, finite, che non possono tornare. Questo perché con il tempo le cose cambiano, così come le persone. Rivivere un ricordo, un evento o un periodo del nostro passato è pertanto impossibile, in quanto niente sarà come lo ricordiamo. Potremo ritrovarci nello stesso luogo, respirare gli stessi odori, essere circondati dalle stesse persone, ma sarà tutto diverso. Ultimamente ho vissuto proprio questo tipo di esperienza. Mi sono ritrovata in un luogo a me molto caro, dove ho vissuto un lungo e felice periodo della mia vita. A