Il nulla...

NIENTE





Niente, è questo ciò che provo.

Conseguenza naturale, quando hai creduto troppo in qualcosa.

Guardarti negli occhi? No, vedrei solo promesse ormai morte.

Non voglio più vederle.

Sembravamo gemelli, normale per due “anime gemelle”.

Non è bastato.

Scelte che hanno il potere di cancellare qualsiasi promessa, lo stesso destino.

Libero arbitrio? Una fregatura.

Senso di colpa?

Un sacco pieno di mattoni, non devi fare altro che scaricarlo.

Sei vicino? Sei lontano?

Non fa differenza. Non provo nulla.

Vigliaccheria? Disinteresse?

Non ha importanza, non provo niente.

Volevo stare con te? No.

Eravamo destinati a stare insieme? Si.

Una promessa che non riguardava noi, ma ciò che saremmo dovuti diventare.

Abbiamo scelto altrimenti, mi interessa? No.

Non provo nulla.

Un corpo privo di anima, percorro la mia strada, sapendo che mi porterà via per sempre.

Ho paura dell’inferno?

No, lo sto già vivendo.

Fantasmi, indifferenti, trasportati in una nebbia inconsistente.

Io senza di te, tu senza di me.

Sarà così.

Destino? No.

Scelta.

È ciò che abbiamo, la prima cosa che abbiamo creato insieme.

Guardarti negli occhi?

No, non voglio più vedere quelle promesse.

Stai bene? Spero di sì.

Sto bene? La risposta d’obbligo è sì.

Fingere una serenità esteriore per nascondere l’inferno interiore.

Indossare ogni mattina il tuo sorriso, per vivere un nuovo giorno.

Nuovo, sempre uguale, sempre vecchio.

Non esiste nulla di bello?

Esiste, ma bisogna avere il coraggio di prenderselo, anche con la forza se necessario.

Il più grande inganno?

La mente.

Abbiamo costruito un bellissimo sogno, l'abbiamo trasformato in un incubo.

Insieme, con il potere della nostra mente.

Siamo felici? No, non ci è concesso.

Se manchi il tuo destino, non puoi esserlo.

Mi sta bene? Si.

Ci credo ancora? No.

Telepatia, connessione mentale…

Non esiste più nulla, non esisterà mai più con nessuno.

Fallimento, l’unica realtà.

L’ho accettato, forse anche tu.

Sei come me.

Siamo guerrieri, ma non combattiamo per prendere ciò che è nostro.

Crediamo nel destino, ma ce ne allontaniamo consapevolmente.

Sono un angelo? Si.

Sono un demone? Si.

E tu? Sei come me, siamo uguali.

Abbiamo firmato la nostra condanna, volontariamente.

Siamo indifendibili.

Infelici.

Falliti.

Consapevolmente sulla strada sbagliata.

Vuoti.

Artefici del nostro destino.

Colpevoli.

 

 

 


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